Intrappolati
in una società dove il diverso viene visto di cattivo occhio, pensiamo alla
comunità LGBT denigrata e perseguitata sin dalla seconda guerra mondiale
tramite i rastrellamenti insieme agli Ebrei.
Tutt’oggi saltano sulle diverse
testate giornalistiche notizie di cronaca che riguardano la continua
persecuzione di tale comunità: dagli insulti fino ad arrivare a vere e proprie
esecuzioni nei loro confronti; proprio per questo molte donne e uomini si
nascondono dalla società, portando avanti vite finte e piene di bugie.
Mi chiedo:
perché arrivare a tanto? Perché la gente sembra divertirsi nel denigrare queste
PERSONE? Perché considerarle un peso per la nostra società?
Non sono
contagiosi, non possono nuocere nessuno; si tratta solo ed esclusivamente di
avere un orientamento sessuale diverso dal nostro!
Invece di
giudicare continuamente e proferire parole poco carine sul loro conto, arrivando
anche a vere e proprie forme di bullismo verbale (e non solo), ci siamo mai
chiesti cosa provano o come si sono sentiti nel momento esatto in cui
si sono accorti che non erano "conformati" al resto della società?
Ci siamo
chiesti come possa essere difficile per loro affrontare questo argomento con i
propri cari o semplicemente con le persone che le circondano?
E la paura
che hanno nel pensare di essere visti con occhi diversi mentre effettivamente
loro restano sempre le stesse persone?
La vita per
loro non è affatto facile, ma non perché non potrebbe esserlo, semplicemente perché
nella nostra società, ancora oggi, c’è qualcuno che si diverte a rendergli la
vita impossibile; e la cosa può sembrare strana, ma a quanto pare nel XXI secolo sono ancora troppe le
persone che non riescono a concepire la questione che indipendentemente dal
nostro orientamento sessuale, siamo tutti degli esseri umani, ogni persona ha
una propria anima, ma soprattutto ogni persona aspira al raggiungimento della propria felicità sotto qualsiasi forma, è un nostro diritto!
Volevo
riportare un pensiero che scrisse una mia carissima amica tempo fa. Non voglio
lasciare un commento finale, mi auguro semplicemente che queste parole possano
essere anche solo un piccolissimo spunto di riflessione…
Buona
lettura.
<< Siamo... No, non siamo nessuno!
Non
"siamo" qualcosa in più e neanche qualcosa in meno! È come dire che
ad esempio "noi dai capelli rossi siamo contro natura" vi pare? NON
Siamo nel Medioevo ma nel futuro e non bisognerebbe ricadere e ripartire le
stesse storie di un tempo.
Sono una ragazza, e mi piacciono gli uomini
e le donne.!
Ciò non è la mia peculiarità caratteriale,
ciò non è una caratteristica della mia persona è semplicemente un orientamento
sessuale.
Non mi identifico in una ragazza
bisessuale, mi identifico solo in una persona a cui può piacere un'altra
persona, fine.
Quando lo scoprii fu una botta, la terra iniziò a sgretolarsi pian piano sotto i piedi e ancora ora mi è difficile accettarlo.
Ricordo ancora quando mi guardavo allo
specchio e mi dicevo <<No, non è possibile, tu sei etero >>.
Lo stomaco mi si chiudeva talmente tanto da
farmi venire la nausea, ma ripetutamente il mattino seguente ero sempre lì a
ricercare i suoi occhi, il suo sguardo..
Non capivo più nulla, in me albergava il
nulla cosmico e mi chiedevo <<perché a me? > , vi rendete conto? Come
se fosse una colpa.
Ma secondo voi, l‘ho voluto io? Ho deciso
io di complicarmi la vita in questo modo?
È come un albero che viene imprigionato
dall'asfalto, prima o poi le sue radice usciranno fuori e porteranno
conseguenze.
Penso che l'ho sempre saputo, ma, facevo
finta di non esserlo, fin quando un giorno incontrai lei...
Li,
non ci fu via di fuga. La mia natura stava uscendo fuori e per quando potevo
controllarla, ad un certo punto stava diventando una tortura. Una tortura
perché una roba del genere, non dovrebbe capitare a nessuno, e invece..
Vivere nell'oscurità, far finta di nulla, fare
attenzione nel dare un’occhiata di troppo altrimenti qualcuno poteva capire
qualcosa.
Ha ragione Pirandello, indossiamo maschere
ogni santo giorno, ma ci sono persone come me che ogni santo giorno ne devono
indossare una per quale ragione? Beh, ancora al 100% le ragioni mi sono sconosciute
visto che in realtà non dovrei vergognarmi di nulla, perché infondo non sto
commettendo nessun reato se non quello di provare qualcosa per una donna.
Omofobia, paura del diverso.. Diverso da
te!! Ma te chi saresti? Eppure, ogni
giorno ci vergogniamo a morte!
Non
potrò MAI rinnegare quello che ho provato e che sto provando tutt'ora. Quando
guardavo questa ragazza mi dimenticavo che apparteneva al mio
stesso sesso ma non le ho mai potuto confessare ciò che provavo, tranne gli
occhi, loro parlavano da sé; sarà perché sono il mezzo della nostra
anima.
E adesso? In questo momento (ancora non ci
sto credendo) è entrata una persona nella mia vita, e da poco abbiamo
intrapreso una relazione. C'è solo un particolare, dobbiamo restare nell'ombra
ed io sono terrorizzata. Una cosa del genere non dovrebbe neanche sfiorarmi in
questo momento poiché avrò il diritto anch'io di vivermi una storia, eppure
sono letteralmente terrorizzata perché nessuno deve sapere. A volte ci
penso e dico ma siamo criminali? Stiamo facendo affari loschi? Eppure non so
nel futuro come andrà a finire, fatto sta che finalmente mi sto vivendo il
momento, ma ragazzi..la mano del terrore mi sfiora e mi fa raddrizzare la spina
dorsale, e dovrebbe essere solo lei con il suo tocco a farmi venire la pelle d’oca,
non il pensiero di progettare il tutto.
Ci siamo poste entrambe la stessa domanda: “Perché
deve essere così tutto difficile un qualcosa che dovrebbe essere la cosa più naturale
al mondo? ”
Adesso che sto con una persona diventerà
sempre tutto più complesso, ma un passo avanti l’ho fatto!
Ho accettato a me stessa, un po' più di prima, che questo è il mio orientamento sessuale e non la mia persona. >>